X

Pd, Fioroni a Vendola: “Noi siamo di centrosinistra, non di sinistra e basta”

di Emiliano Condò |8 Dicembre 2010 18:06

Beppe Fioroni

Centrosinstra e non soltanto sinistra. Beppe Fioroni, tra i fondatori di Movimento Democratico, boccia la proposta di Nichi Vendola e parla del Pd come un partito riformatore di centrosinistra che sa parlare a tutto l’elettorato, a cominciare dalle partite Iva, e non un partito di sinistra.

”Il disegno di Vendola – osserva al telefono Fioroni – è legittimo: vuole rifar nascere un partito di sinistra ‘duro e puro’, una rivisitata sinistra radicale con vocazione di governo, un progetto legittimo ed anche auspicabile”. Ma questo, sottolinea l’ex ministro della Pubblica Istruzione, non è il progetto del Pd: ”Il Pd deve aver chiaro che è nato non per fare la sinistra, né di essere condizionato od ossessionato da chi vuole farlo essere un ingrediente di un nuova sinistra del Paese. E va anche chiarito definitivamente che le primarie non rappresentano e non possono rappresentare l’OPA day dei tifosi di una sinistra radicale, perché dobbiamo avere a cuore il governo del Paese per il quale è indispensabile un grande partito riformista e di centrosinistra che dà risposte all’intero Paese e non soltanto a una parte”.

”Il Pd deve con forza e con credibilità – insiste l’esponente di Modem – svolgere questo ruolo. Dobbiamo essere interessati non al giorno delle primarie ma al giorno delle elezioni, e per vincere bisogna ripartire da quell’Italia delle partite Iva e dei lavoratori autonomi, senza i quali non si salva il Paese non si danno prospettive ai nostri giovani”.

”Ben venga il partito della sinistra di Vendola – conclude Fioroni – ma non dimentichi che le primarie non sono l’Opa day sul Pd, mentre quest’ultimo deve ritrovare l’orgoglio senza il quale non c’è alternativa vincente a Berlusconi”.

Scelti per te