Fli, Fini: “Infischiamocene di chi ci colloca a sinistra”

BARI – ”Infischiamocene di quelli che dicono che siamo andati a sinistra: non possiamo permettere che le battaglie importanti come quelle per la legalità e il lavoro automaticamente passino come battaglie del centrosinistra perchè a destra non si fanno”. E’ un passo dell’intervento al congresso di Generazione Futuro del leader di Fli, Gianfranco Fini.

Fini nel suo intervento ha quindi bacchettato la politica delle ”riforme perennemente spostate in avanti”. ”Da anni – ha detto – si parla di riduzione delle tasse e poi, improvvisamente si scopre che l’unica cosa che si è ridotta è la categoria di quelli che le tasse le pagano”. Ed ha criticato l’assenza di una politica delle riforme sul lavoro. ”Non si è evitato – ha spiegato – che la flessibilità diventasse precarietà di massa. Eppure Berlusconi è stato a Palazzo Chigi otto anni su dieci”.

Infine con una battuta polemica a chi ha lasciato Fli, Fini ha detto: ”Che tristezza i vecchi amici che difendono l’indifendibile. La nostra strada è lunga e faticosa, ma è l’unica percorribile se si vuole difendere il bene più prezioso per l’individuo e la collettività: la dignità”.

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