Fli spaccato sulla nomina di Bocchino come coordinatore unico

Italo Bocchino

E’ stata una notte di scontro e soprattutto di stallo in Fli. Gianfranco Fini si è trovato di fronte alla dura opposizione di alcuni dei senatori capitanati da Pasquale Viespoli e da Adolfo Urso, entrambi contrari alla nomina di Bocchino come coordinatore unico e quella di Menia come capogruppo alla Camera.

Diverse fonti riferiscono che sia Viespoli che Urso avrebbero minacciato uno strappo, così come la componente dei cosiddetti “falchi” avrebbe minacciato la conta interna e la richiesta di far pronunciare l’assemblea. Ipotesi, questa, che sarebbe stata contrastata da Andrea Ronchi, segretario del congresso.

Non è stato ancora sciolto il nodo sui vertici del partito malgrado la lunga riunione notturna. Rimane in piedi l’ipotesi della nomina di Italo Bocchino a coordinatore unico mentre la possibile alternativa è la creazione di un “direttorio”. Non è neanche esclusa la possibilità che la decisione sull’organigramma di Fli venga rinviata ad un secondo momento.

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