Conducevano appalti pubblici con la modalità di trattative private. Per questo 15 esponenti di spicco della politica foggiana anno ricevuto avvisi di garanzia emessi dalla Procura del capoluogo dauno. Tra i 15 ci sono 3 dirigenti comunali, 15 assessori della vecchia giunta e soprattutto l’ex sindaco Orazio Ciliberti, espressione della vecchia maggioranza di centrosinistra.
I reati ipotizzati dalla Procura sono quelli di abuso d’ufficio, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e turbata libertà degli incanti. Gli avvisi riguardano un’inchiesta che riguarda un appalto relativo ai servizi di sorveglianza di alcuni immobili comunali tra il 2005 e l’inizio del 2009: tra questi edifici c’è anche il Palazzo di giustizia di Foggia.
Secondo l’ipotesi, l’appalto è stato concesso “a trattativa privata” alla società “Luceria Falco srl”, con sede a Manfredonia. Il danno erariale stimato dagli investigatori è di oltre un milione e 300 mila euro.