Formigoni-Daccò, portavoce: “Invito a cena non è reato”

MILANO, 22 APR – Nessuna spesa di Pietro Dacco' e' ''riferibile a Roberto Formigoni'': la portavoce del presidente della Lombardia lo sottolinea in una nota parlando di ''ennesimo passo in avanti nella strategia del fango e delle falsita' da rovesciare contro il presidente Formigoni e la Regione Lombardia''.

''Oggi, nel dare notizia di pagamenti forse riferibili a carte di credito del signor Pierangelo Dacco', si insinua e in alcuni casi si esplicita le tesi che tali pagamenti, di alberghi e ristoranti, porti e cantieri nautici, siano stati fatti tutti o prevalentemente in favore del presidente Formigoni – fa notare la portavoce del governatore -. E' noto che il signor Dacco' ha svolto sempre la sua attivita' professionale in numerosi paesi del mondo. E anche un bambino comprenderebbe dunque che le sue eventuali spese fossero riferibili a queste attivita'''.

''Comunque sia – ha aggiunto la portavoce, Gaia Carretta -, nessuna di queste spese e' stata mai, sottolineiamo mai, effettuata per conto o a vantaggio del presidente Formigoni. Per esempio, a quelle cene di cui parlano con singolare sincronia nel corso dei loro articoli importanti quotidiani, il presidente Formigoni non ha partecipato, checche' ne dicano eventuali ristoratori. Anche se essere invitato a una cena non ha mai costituito reato''

Gestione cookie