Formigoni dice no all’interrogatorio. Gli avvocati: “Prima vediamo le carte”

Formigoni
Roberto Formigoni (LaPresse)

MILANO –  All’interrogatorio non ci sarà. Prima i suoi avvocati vogliono vedere le carte dei pm.  Il Governatore della Lombardia Roberto Formigoni, invitato a comparire per due volte dalla procura di Milano, ha infatti deciso di non farsi interrogare al momento nell’inchiesta sul caso Maugeri.

Il rifiuto di Formigoni arriva nella tarda mattinata di giovedì 2 agost quando i suoi legali hanno depositato una memoria dalla quale si evince che il suo eventuale interrogatorio potrà tenersi solo dopo aver conosciuto gli atti di indagine.

Le accuse. L’ipotesi di reato formulata dai giudici nei confronti di Formigoni è quella di corruzione aggravata. Secondo la procura di Milano il governatore sarebbe stato corrotto in qualità di presidente della Regione Lombardia con ‘utilità’ per un valore di circa 8,5 milioni di euro in relazione a 15 delibere regionali con cui sarebbero stati stanziati rimborsi alla Fondazione Maugeri per circa 200 milioni di euro in 10 anni.

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