Forza Italia, Maurizio Gasparri: “Più soldi alle forze dell’ordine, zero ai clandestini”

Forza Italia, Maurizio Gasparri: "Più soldi alle forze dell'ordine, zero ai clandestini"
Maurizio Gasparri

ROMA – “Noi non abbiamo dubbi, siamo dalla parte di chi con la divisa ci serve. I governi Renzi e Gentiloni hanno destinato cinque miliardi di euro per i clandestini nel 2017 e soltanto due euro di aumento per lo stipendio mensile delle forze dell’ordine”. Queste le parole del vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, durante la presentazione dei candidati di Forza Italia nel Lazio per Camera e Senato all’Hotel Parco dei Principi di Roma.

“Noi vogliamo dare quei miliardi alle forze dell’ordine e zero euro ai clandestini“, ha specificato Gasparri, passando la parola a Patrizio di Tursi, colonnello e capogruppo di Forza Italia nel II° Municipio di Roma.

“Sono un militare, sono stato a Modena, ho fatto due giuramenti: il primo alla Costituzione Italiana, alla bandiera italiana, nel ’92, il secondo, nel ’94, a Forza Italia. Sono rimasto sempre leale. Sono onorato di essere candidato alla Camera dei Deputati” ha sottolineato di Tursi.

In occasione del Giorno del Ricordo, durante la presentazione non è mancato un riferimento da parte di Gasparri agli italiani martiri delle foibe, gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia: “Noi non abbiamo dimenticato. Porto il Tricolore simbolo della giornata del ricordo istituita dal governo Berlusconi”.

All’apertura della campagna elettorale era presente il candidato alla presidenza della regione Lazio per il centrodestra Stefano Parisi, il quale ha ribadito l’importanza delle forze dell’ordine nel controllo del nostro territorio.

“Sono romano di Roma – ha puntualizzato Parisi – Nel 1997 un grande sindaco, Gabriele Albertini, mi chiamò a fare il direttore generale del comune di Milano, la città era un disastro. Intere aeree urbane erano devastate. Voglio portare quell’esperienza, per me importante, nella mia terra. E’ una partita molto importante. Non ci meritiamo una città ridotta in questo modo. Roma è l’immagine della reputazione del nostro Paese (…). Riprendiamoci questa regione. Vogliamo che il Lazio sia la regione modello. Il 4 marzo non è una data qualsiasi. Ci sarà una grande affluenza al voto, si deciderà di cose importanti”.

Nel corso della presentazione è intervenuto anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, come comune cittadino, precisando:

“Ho deciso di non partecipare a questa campagna elettorale, credo che sia giusto e corretto che il presidente del Parlamento europeo non abusi del suo potere. Mi dispiace non farla, però credo che dobbiamo essere di esempio. Chi riveste un ruolo istituzionale deve innanzitutto rispettare l’istituzione che presiede. Ma voterò convintamente Forza Italia, col cuore ci sarò”.

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