ROMA – Addio Pdl, bentornata Forza Italia. Con Daniela Santanchè coordinatore e reggente della transizione. Nell’attesa dell’ufficializzazione del futuro leader di centrodestra: Marina Berlusconi. Indiscrezioni giornalistiche per ora, confermate dai commenti nel Pdl e dalle mancate smentite di Berlusconi. E’ quello che racconta Carmelo Lopapa su Repubblica. Berlusconi vuole tornare alle origini, affidandosi a due donne: la “dura” Santanchè e la figlia Marina.
Salgono le quotazioni della battagliera Daniela Santanché per il ruolo di coordinatore della nuova Forza Italia, quasi a spianare la strada alla leadership del futuro, quella di Marina Berlusconi. La presidentessa Mondadori per ora smentisce qualsiasi impegno, sebbene il coro di sostegno da parte dei dirigenti prosegua. «Non possiamo che ribadire quanto già più volte detto in passato: si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento» fasapere il portavoce Fininvest a proposito delle indiscrezioni delle ultime ore. Berlusconi in realtà tace e lo fa anche rinviando a un generico “vedremo”, con tutti i dirigenti che gli chiedono lumi sulla notizia e sulle sue reali intenzioni. Non è un caso, del resto, se le parlamentari Pdl continuino a incoraggiare Marina. Verdini taglia corto con un significativo: «Decide Berlusconi e il partito».
Questo non vuol dire che il Pdl resterà immutato, dopo le ultime sconfitte. «Cambio tutto a giorni, preparatevi» ha avvertito lo stato maggiore nel vertice in due tempi. Il capo è già al lavoro, imprenditori e manager e volti nuovi in via di reclutamento in Lombardia e Piemonte, presto nel Nordest. “Reclutatori” e procacciatori di finanziamenti privati su piazza come gli agenti Publitalia alla vigilia della discesa in campo del ’94. Della dirigenza di via dell’Umiltà (per altro in via di trasloco nella più modesta sede di Piazza San Lorenzo in Lucina) resterà ben poco. Ne è consapevole lo stesso Alfano che a “Porta a Porta” spiega che sì, «stiamo accelerando il progetto di ritorno a Forza Italia che è in stato avanzato e pressoché irreversibile». Poi la stilettata alla Santanché: «Capisco la gioia di Daniela che non ha mai fatto parte di Forza Italia e potrà finalmente esordire in questo partito ». È guerra aperta, insomma.
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