Francesca Pascale: “Daniela Santanché? È come Crudelia De Mon”

Francesca Pascale: "Daniela Santanché? È come Crudelia De Mon"
Daniela Santanché accanto a Francesca Pascale (e Licia Ronzulli) al comizio di Berlusconi decaduto, 27 novembre 2013 (LaPresse)

ROMA – Francesca Pascale attacca Daniela Santanché ai microfoni de La Zanzara su Radio 24. Fra la fidanzata napoletana di Berlusconi e la pitonessa di Cuneo compagna di Alessandro Sallusti non corre buon sangue, ultimamente.

Ultimo motivo del contendere l’endorsement della Pascale per i diritti dei gay, scelta di campo nella quale ha coinvolto anche Berlusconi: “Nessuno ha chiesto alla Santanchè di iscriversi all’Arcigay”, dice la Pascale, che aggiunge: “Invito la Santanchè ai raduni dell’Arcigay, non siamo omofobi”.

E ancora: “La Santanchè? È come Crudelia De Mon“. Una parola sul fidanzatino e le posizioni di Forza Italia sui gay: “Berlusconi d’accordo con me al 100% su gay“. “Matrimonio gay? Con prudenza si arriva…

“La Santanchè è veramente scenica quando parla di politica, ma nessuno le ha chiesto di tesserarsi all’Arcigay. La mia è stata un’azione volontaria dettata dal cuore oltre che dalla profonda ideologia liberale che ho da quando mi occupo di politica”.

“Invito la Santanchè – dice ancora la Pascale – a uno dei prossimi raduni dell’Arcigay. Sarebbe la benvenuta perché noi non siamo omofobi”.

“Non credo – dice ancora rispondendo a una domanda dei conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo – che le lesbiche la adorino. Chi la adora è la Walt Disney perché assomiglia a Crudelia De Mon”.

Ma è lei a dettare la linea a Forza Italia?: “No, magari… Fosse così la darei su tanti altri temi. Chi detta la linea è Silvio Berlusconi e guai chi ce lo toglie. Sui gay lui è d’accordo al 100 per cento, anzi sono io ad essere d’accordo con lui”.

Si deve arrivare al matrimonio omosessuale? “Con prudenza si arriva…”

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