CAGLIARI – Tutti fan delle sardine. Anche Francesca Pascale, la compagna dell’ex premier Silvio Berlusconi si fa catturare dalle invasioni delle piazze. Ma le “sposta” un po’ sul centrodestra. “Ritrovo elementi e quella libertà – ha detto – che furono propri della rivoluzione liberale di Berlusconi. Mi auguro non facciano come i grillini”. E annuncia di “valutare il piacere di riscendere in piazza il 14 dicembre”.
La risposta delle sardine? Benvenuta. Perché per il movimento “è benvenuto a chiunque sia contro il sovranismo”, spiega uno dei leader dell’onda anti-Salvini, Mattia Santoni. Concetto ribadito anche durante la manifestazione di Cagliari davanti a circa 4000 persone: “Siamo aperti al dialogo – ha detto Lorenzo Caddeo, uno dei promotori – chiunque abbracci il messaggio dell’antiretorica è ben accetto. Chiunque voglia dialogare è benvenuto: a noi interessano i contenuti”.
Un fenomeno che dilaga e conquista street art e musica: un “Salvini Sardina” (un pesce con la testa del leader della Lega) è comparso sui muri dei Navigli a Milano, firmato TvBoy. Da Milano arriva anche l’abbraccio internazionale della star del rock Patti Smith. La cantante, entrando alla Scala, ha risposto alle domande dei cronisti e ha fatto un endorsement alle Sardine citando un suo pezzo, “People have the power”.
“Le persone – ha detto – hanno il potere specialmente in Italia. Le Sardine hanno il potere”. Oggi piazze piene di “pesciolini colorati” anche a Brescia, Lucca, Bari, Pescara, Foggia. In Toscana nel pomeriggio erano circa in duemila davanti al Duomo di Lucca. Slogan? Lucca non si lega’, in evidente polemica col Carroccio e con la leadership del segretario Matteo Salvini.
A Cagliari quattromila persone in piazza Garibaldi a cantare Bella Ciao e Procurad’e moderare, inno in sardo antifeudale. A Brescia flash-mob di migliaia di Sardine in Piazza Vittoria a Brescia per dire no alla politica che fomenta odio e discriminazione, “in modo pacato ma deciso”.
800 persone si sono radunate anche a Carrara in piazza delle Erbe per intonare il canto partigiano ‘Bella ciao’ e manifestato con lo slogan ‘Carrara non si lega’. E in Emilia Romagna è strizzata d’occhio dal palco di Bologna del governatore e candidato del centrosinistra alle regionali Stefano Bonaccini. “Primo merito – ha detto – è aver conteso questi luoghi alla destra. Secondo merito: aver mostrato quante gente non aspettasse altro di riempire le piazze con un linguaggio opposto a quello di questa destra, senza rabbia, rancore, maleducazione e astio”.
Ma è l’uscita della compagna di Silvio Berlusconi la novità di giornata. Pascale starebbe pensando se manifestare il 14 dicembre a Roma e benedice “un fenomeno spontaneo, dilagante, animato da giovani, quindi va guardato con rispetto, interesse e soprattutto non va sottovalutato”. Parole che certo non piacciono alla Lega, bersaglio delle sardine, ma spiazzano, a quanto si apprende, anche Forza Italia alla faticosa ricerca di un’intesa con Matteo Salvini e di un rilancio azzurro dentro il centrodestra. (Fonte ANSA)