ROMA – Chi l’ha detto che per decidere l’esclusione di Nicola Cosentino Berlusconi abbia ascoltato solo le fredde logiche del calcolo politico. Il leader del Pdl, a quanto scrive un retroscena di Repubblica, si è fatto sedurre anche dalla voce del cuore. Voce partita dalla bocca della sua fidanzata ufficiale, l’ex consigliera provinciale di Napoli Francesca Pascale. Ecco cosa scrive Repubblica:
Una mano gentile, armata di stiletto. Cherchez la femme, visto che si tratta di Francesca Pascale. La sfortuna di “Nick o’ mericano”, quella che ne ha determinato infine la sorte, è stata infatti di essere la persona più sgradita alla nuova fiamma di Berlusconi. Che in questi giorni ha sussurrato nell’orecchio del “fidanzato” ogni sorta di maleficio nei confronti di Cosentino.
L’odio tra Cosentino e la Pascale risalirebbe alle elezioni campane del 2010, quando a quando pare anche in quell’occasione sussurrò all’orecchio del Cavaliere tutto il suo risentimento:
Un odio antico quello di Cosentino per la giovane ex consigliera provinciale di Napoli. Cordialmente ricambiato. Coltivato fin dai tempi delle regionali in Campania, quando Cosentino sfiorò d’un soffio la candidatura a presidente della Regione. Sembrava fatta, poi la Pascale — che già ai tempi aveva un posto speciale nel cuore del “Presidente” — prese un treno e corse a Roma. A un ricevimento al Gianicolo organizzato per i circoli della libertà di Valducci. Durante tutta la serata la ragazza non si staccò un minuto da Berlusconi. Fu poi lei stessa a raccontare a Repubblica l’oggetto del suo pressing: “Ero molto curiosa di sapere come andrà in Regione. E Berlusconi mi ha detto che Cosentino farà un passo indietro”.