Francesco Caio, ad di Poste. Era mister Agenda Digitale

Luisa Todini e Francesco Caio
Luisa Todini e Francesco Caio (foto Ansa)

ROMA – Era “mister Agenda digitale”, sarà amministratore delegato delle Poste. E’ Francesco Caio, che raccoglie il testimone da Massimo Sarmi alla guida del gruppo che negli ultimi anni ha puntato con decisione sulle nuove tecnologie.

Caio, nato a Napoli nel 1957, ha un importante passato nelle telecomunicazioni. Ha guidato la Omnitel (responsabile divisione Telecom e multimedia), primo operatore privato di telefonia mobile, poi la sua capogruppo Olivetti. Dopo la guida della Merloni ha lasciato l’Italia per la britannica Cable & Wireless.

Sia nel 2008 sia nel 2009 è stato consulente per i governi inglese e italiano nella definizione delle politiche industriali per lo sviluppo delle reti a banda larga. È suo il famoso “piano Caio” in cui si denunciavano le inadeguatezze del sistema Italia in tema di banda larga. L’ultima esperienza come a.d è stata quella in Avio. Il governo Letta l’ha nominato commissario per l’Agenda digitale e in questa veste ha avuto contatti anche con l’attuale premier Matteo Renzi.

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