Storace contro L’Unità: “Ha diffamato mio padre e ora non vuol pagare”

Francesco Storace

ROMA – ”L’Unità ha affermato che Mario Limentani ha detto il falso quando ha testimoniato in mio favore e fatto sì che la forza pubblica lo abbia portato di peso in Tribunale nonostante i suoi 87 anni”. Lo afferma il leader de La Destra Francesco Storace in una nota.

”Sembra incredibile, ma pur di non pagare la diffamazione provocata ai miei danni nel 2005 quando infangarono mio padre con l’accusa di aver torturato ebrei all’età di dodici anni, al tribunale civile oggi si è assistito ad una scena pietosa. Mario Limentani è stato costretto a deporre accompagnato dalle forze dell’ordine per scaricare su di lui quelle infami dichiarazioni. La cronista dell’Unità, anziché pagare dazio per avermi diffamato senza nemmeno la classica telefonata di verifica, gioca con la sua difesa spregiudicata la carta della colpa di un anziano. E’ una vergogna che si trascina da troppi anni. Chissà che ne pensa la comunità ebraica di Roma”, conclude Storace.

Gestione cookie