Frane a Montaguto, Bertolaso accusa Bassolino

La mancata messa in sicurezza del fronte della frana di Montaguto, “che ha determinato la riattivazione della stessa e i conseguenti gravi disagi arrecati alla popolazione” della Puglia, è una “esclusiva responsabilità della Regione Campania”.

E’ quanto afferma in una lettera il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, sottolineando che da parte del Dipartimento c’é stato un “costante sforzo per il definitivo superamento delle situazioni di criticità”.

Nella lettera Bertolaso elenca tutti i passaggi della vicenda, ricordando che fin dal 2006 era stato nominato commissario delegato per il superamento dell’emergenza il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ed erano stati stanziati 2,5 milioni dal fondo di Protezione Civile per i primi interventi urgenti.

Lo stato di emergenza è poi stato prorogato fino al 31 dicembre 2008. “A gennaio 2009 – scrive Bertolaso – ossia a distanza di più di due anni dall’insorgenza della predetta situazione di rischio, il presidente della Regione Campania chiedeva una nuova proroga comunicando di dover ancora provvedere all’espletamento della campagna di indagini geognostiche tese a definire le caratteristiche delle opere da eseguire”.

Il capo della Protezione Civile sottolinea inoltre che entro la settimana andrà a Montaguto “immediatamente dopo la deliberazione del Consiglio dei ministri, per assicurare tutte le necessarie determinazioni e iniziative al fine di risolvere in tempi serrati una situazione che gli enti locali, dal 2006 ad oggi, nonostante il pieno supporto di questo Dipartimento nazionale, non sono stati in grado di fronteggiare”.

Gestione cookie