Frattini a Tremonti: "Basta battute sul Pil"

ROMA – ''Dobbiamo aprire un grande tavolo nazionale di confronto con tutti i sindacati, gli imprenditori e anche le opposizioni, in un clima di coesione nazionale simile a quello che ha portato all'approvazione della manovra''. La proposta e' del ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervistato dalla Repubblica sull'appello delle banche, dei sindacati e delle imprese per la crescita del Paese. Il documento sulla crescita, cosi' come l'appello di Napolitano alla classe politica, secondo Frattini, non vanno sottovalutati ma la soluzione non e' un cambio di governo.

''Una crisi di governo – afferma il ministro – sarebbe la cosa peggiore da fare in un momento come questo''. Il ministro propone, invece, di lanciare delle assise nazionali sull' economia per valutare quello che si può fare. ''Il governo non puo' trincerarsi – aggiunge Frattini – come ha fatto Tremonti sull'evidenza che il Pil non si aumenta per legge''.

Ai tavoli nazionali immaginati da Frattini dovrebbero partecipare anche le opposizioni ''ma certamente con un ruolo piu' 'profilato' – precisa – per quelle forze come l'Udc che, in Europa, siedono insieme a noi nel Ppe''.

Infine, sulla vicenda che ha coinvolto il ministro dell' Economia, Giulio Treemonti dell'affito pagato al parlamentare Marco Milanese, Frattini auspica che non si dimetta e si dice certo che il capo del dicastero dell'Economia ''sapra' dare delle risposte convincenti a tutte le domande''.

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