Frequenze tv, niente asta. Di Pietro: “Monti prigioniero di Berlusconi”

ROMA – ''Oggi con la bocciatura dell'emendamento dell'Italia dei Valori, che imponeva di mettere subito all'asta le frequenze televisive, abbiamo avuto la conferma che questo Governo continua ad essere prigioniero di Berlusconi e dei suoi sodali''. Lo afferma il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, commentando l'inammissibilita' dell'emendamento al decreto sulle liberalizzazioni per cancellare il beauty contest.

''Mentre si chiedono sacrifici alla povera gente, ai giovani, ai pensionati, ai precari, si fanno lauti regali a Mediaset e alla Rai. In fondo – continua – siamo stati gli unici a denunciarlo sin dal primo momento, quest'esecutivo e' in vita grazie agli accordi sottobanco fatti anche di scambi tra frequenze regalate a Berlusconi e voti di fiducia da parte del Pdl.

Anche questa volta, lo spot del Governo sul blocco del Beauty Contest si e' rivelato solo una bolla di sapone: fumo negli occhi dei cittadini che pagheranno sulla loro pelle. E' uno schiaffo agli italiani e l'ennesimo favore ai soliti noti. L'IdV non si arrende e proseguira' in solitudine questa battaglia, visto che questa pseudo maggioranza al completo continua a fare orecchie da mercante e a tacere rendendosi complice''.

Gestione cookie