“Fronte Cristiano”: partito che mette insieme Alba dorata, no euro, secessionisti

PARMA – Si chiama “Fronte Cristiano”, ha come simbolo un crociato, ed è una forza politica che mette insieme Alba Dorata, Secessionisti veneti e no euro. La lista, scovata dal Fatto Quotidiano, è stata presentata a Parma. Alle Europee non ci sarà ma solo, è la motivazione ufficiale, perché l’Europa non la riconosce: è contraria alla moneta unica e a tutti i trattati.

Il nuovo “soggetto politico” è nato a Busseto, in provincia di Parma. E’ stato presentato il 5 aprile e avrebbe dovuto esserci tra gli altri, anche Giancarlo Orini che però, nel frattempo, è finito in carcere insieme ad altri 23 secessionisti veneti con l’accusa di terrorismo.

Quanto agli intenti politici di Fronte Cristiano bastano le parole, riportate dal Fatto, di Cinzia Iacopini, ex leghista e poi fondatrice di Alba Dorata Federazione in Italia, eletta neo coordinatrice di Fronte Cristiano: 

“Gli italiani ormai sono considerati cittadini di serie B perché non sono elettori nuovi.  Sono emarginati, esclusi dalle liste per gli asili e per gli alloggi popolari. Oggi si mira all’annichilimento delle nostre radici, a cancellare le nostre tradizioni, come quella del crocifisso in classe o dei diritti della donna. Ma se accettiamo questi comportamenti culturali, rischiamo di tornare indietro, invece di andare avanti”. Per i membri di Fronte Cristiano non si tratta di razzismo né di discriminazione, ma di difendere il popolo italiano da “forze emergenti esterne come quelle del Medio Oriente, che sono aggressive e portano un pensiero deleterio”. Lo spiega anche Alessandro Di Lauria, segretario nazionale di Alba Dorata, che ha lo stesso statuto del partito politico di estrema destra nato in Grecia: “Abbiamo un approccio di base nazionalsocialista. Le etnie sono i pilastri della civiltà, mentre oggi si va verso l’invasione e l’assimilazione delle diverse culture”.

Il "Fronte Cristiano"
Il “Fronte Cristiano”

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