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Gabriele Moratti, il Corriere e la piscina affogata nel bla-bla-bla

di Mino Fuccillo |9 Marzo 2011 13:50

MILANO-Gabriele Moratti, il Corriere della Sera e il bla-bla-bla. Spiega il “piccolo” di casa Moratti al grande giornale per una pagina intera, spiega che “Ma quale Batman? Ho paura dell’areo e se proprio devo scegliermi un eroe volante, a me da bambino piaceva Superpippo…”. Va bene, apprendiamo delle sue preferenze quanto a fumetti. Spiega ancora il figlio del sindaco di Milano Letizia Moratti: “Sono molto timido…”. Va bene, apprendiamo della sua personalità. Spiega che “è tutta una colossale montatura contro la mia mamma”. Va bene, apprendiamo dei forti e indiscussi legami familiari. Spiega che la botola del suo ristrutturato capannone diventato laboratorio di circa 500 metri quadri “è una scala che conduce a un seminterrato”. Finalmente dopo un’intera colonna di giornale il giornalista domanda a Gabriele: e il poligono di tiro insonorizzato, la piscina…A questo punto il timido, la vittima della montatura potrebbe, dovrebbe rispondere con un secco: non ci sono, sono invenzioni. E invece risponde: “Volevamo realizzare uno spazio espositivo, non un ufficio, che è organizzato su diversi livelli ed è un po’ scenografico, anche perché utilizzato come studio e set fotografico. Ma tutto in regola”. Gabriele, la timida vittima della montatura, il simpatizzante di Superpippo e non di Batman la prende larga nella “spiegazione”. Un lungo bla-bla-bla al posto di una risposta. Anzi la risposta c’è, sia pure affogata nel bla-bla-bla, è in quel “un po’ scenografico”. Significa che la piscina c’è e anche il resto.Non dice di no, non può dirlo. E allora le chiacchiere come il vasto bla-bla-bla stanno a zero.

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