Margherita di Savoia, Gabriella Carlucci: “Il popolo mi vuole sindaco”

Pubblicato il 12 Marzo 2010 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

Gabriella Carlucci

Margherita di Savoia (Foggia) vuole Gabriella Carlucci candidata a sindaco. O almeno così dice la ex conduttrice televisiva ora deputata del Pdl. «Hanno raccolto 4 mila firme su 12 mila abitanti», come lei stessa dice intervistata dal “Giornale” alla fine di un comizio nel paesino della Puglia.

In dieci giorni, afferma la Carlucci, «molte donne si sono messe in piazza con i tavolini, così si è svolto tutto». L’idea è partita da alcuni tesserati, conferma la candidata, «ma anche una signora che vende telefonini, un’altra che gestisce una palestra, un’avvocato. Professionisti, insegnanti, persone normalissime che pensano al bene del loro paese e dei loro figli» si sono messi in strada con i banchetti.

Il consiglio comunale di Margherita di Savoia è stato sciolto per «mala gestione», spiega l’onorevole, e si andrà a elezioni anticipate «dopo la raccolta di firme spontanee i vertici del partito hanno deciso di candidarmi». Per quanto riguarda il programma che la Carlucci intende portare a sostegno della sua candidatura, dice a “Il Giornale”: «Con tutte le potenzialità che avrebbe, Margherita di Savoia non è mai stata valorizzata. Pensi che ci sono le terme d’epoca romana più grandi d’Europa. Questo paese potrebbe vivere di turismo tutto l’anno, come Fiuggi, per esempio, ma in più ha la prerogativa del mare, una spiaggia larghissima. Nella campagna qui intorno c’è una zona dove vivono i fenicotteri rosa».

Gabriella Carlucci ha cominciato a occuparsi della Puglia nel 2001: «Vengo qui tutte le settimane – dice la candidata a sindaco -. Ho portato in Puglia la Coppa Davis. E quindi la gente ha iniziato a conoscermi». Essendo una candidata del Pdl, ovvia sembra la domanda, su come è andata la presentazione della lista: «Tutto a posto. Abbiamo chiuso tutto con anticipo. In lista abbiamo tre donne: la più giovane ha 30 anni, la più anziana 40». Sulle regionali in Puglia, Carlucci non ha dubbi: «Rocco Palese, il candidato del Pdl, è una persona eccezionale, preparatissimo. Non è un poeta, non è un incantatore di serpenti come Vendola. Ma credo che i pugliesi stiano capendo che di qua hanno il sogno, e l’abilità da prestigiatore, di là la concretezza e la realtà delle cose».