Galan: “Ora Berlusconi cambi tutto. Grillo? A Parma avrei votato per lui”

Pubblicato il 24 Maggio 2012 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Il Pdl potrebbe non esistere più se non fa subito quattro cose''. Lo afferma a Repubblica l'ex ministro Giancarlo Galan che elenca i provvedimenti da prendere nel suo partito: ''Primo: deve ridarsi un programma secondo i principi originari, quelli liberali di Forza Italia. Secondo: deve trovare facce nuove, facce in grado di essere credibili. Noi abbiamo tradito gli elettori, non abbiamo mantenuto le promesse. Occorre che altri si facciano avanti. Terzo, va cambiata la forma partito nello spirito anglosassone: basta tessere, basta spartizioni nei consigli di amministrazione, basta con tutte quelle fregnacce lì. Quarto: il nome Pdl va sostituito. Un nome diverso''.

Secondo Galan, Silvio Berlusconi ''è ancora il migliore, è quello che può avere l'idea, il colpo d'ala''. Sull'azzeramento del partito chiesto dal giornale Libero, Galan afferma: ''Mi sento molto vicino alle posizioni di Libero. Vedo che per il momento solo Bondi si è fatto da parte''.

Alfano? ''Penso a una nuova gestione, come per i ristoranti''. Su Luca Cordero di Montezemolo che lancia una nuova offerta politica, l'ex ministro dice: ''Lo rispetto, è uno che ci sta mettendo la faccia''.

Infine, Galan confida che se fosse stato un cittadino di Parma avrebbe votato per il candidato di Grillo: ''Sono istintivamente un eretico''.