ROMA – ”Credo che tutti abbiano il diritto di manifestare, ma a nome di chi parlerà, Bersani?”. Se lo chiede il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, intervistato da Radio Radicale sul confronto interno al Pd e sulla prossima iniziativa del segretario, che ha convocato una manifestazione a Roma sabato 5 novembre.
”Ichino sul lavoro – osserva Gasparri – propone norme che non piacciono al partito e alla Cgil. Quanto a Renzi, ha ragione Bersani, visto che sembra un piccolo demagogo che ricicla idee degli anni 80. Un grande fratellino della politica, la demagogia portata alle estreme conseguenze”.
”La verità – sostiene Gasparri – e’ che Bersani non parla a nome di nessuno, a partire dalla sinistra che gli si rivolta contro”. ”Mi pare – ironizza il capogruppo del Pdl al Senato – un caso umano. Gli esprimo comprensione. Sembra sempre di piu’ Gargamella, il cattivo dei Puffi”. ”E’ mia figlia che mi ha suggerito qualche anno fa questa somiglianza; non si offenda, Bersani” conclude Gasparri.
L’esponente del Pdl, insomma, si diverte a spaziare tra fantasia e cartoni animati. Non ricorda, però, il detto del bue e dell’asino.