Gelmini: “Berlusconi è una vittima sacrificale, difesa sacrosanta”

Pubblicato il 19 Aprile 2011 - 22:19 OLTRE 6 MESI FA

Mariastella Gelmini (foto LaPresse)

ROMA – ”Non intendiamo tirare per la giacca Giorgio Napolitano perché auspichiamo tutti che vengano favoriti toni differenti tra centrodestra e centrosinistra. Ma se Silvio Berlusconi deve essere la vittima sacrificale della politica, la sua difesa è giusta e sacrosanta”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, intervenendo a Ballarò.

Il ministro dell’Istruzione ha sottolineato che il premier ”non è andato a Palazzo Chigi con un colpo di Stato, ma con elezioni democratiche”. Quanto ai manifesti sulle Br a Milano, Gelmini ha parlato di ”gesto sbagliato già condannato all’ unanimita’ dal Pdl”. Ma ha anche ricordato che manifesti analoghi sono comparsi a Milano ”inneggianti a Tartaglia,l’uomo che ha tirato una statuetta contro Berlusconi”.

A Gelmini è stato chiesto se davvero esista un patto tra Gianfranco Fini e i giudici, come sostiene il premier. ”In diciassette anni – è stata la risposta – con Fini e con Casini la riforma della giustizia non è mai stata fatta. Loro lo ritengono un titolo di merito, invece e’ un problema, anche perché questo è stato scritto nel programma del centrodestra”.