Genova: nuova moschea, l’Idv si impunta. La Lega esulta e ne approfitta

ROMA – A Genova la costruzione di una nuova moschea sta spaccando il centrosinistra, con l’Italia dei Valori che critica il progetto e rischia di associarsi al “nemico” leghista già impegnato nei presidi e nei cortei di protesta. Il sindaco Marta Vincenzi ha presentato un piano che ha coinvolto la comunità islamica locale: è stata scelta l’area nel popoloso quartiere di Lagaccio. Sono stati una trattativa e una interlocuzione difficili secondo l’assessore alla Cultura Antonio Ranieri, anche perché la società cui è intestata la moschea appartiene a islamici genovesi, con l’esclusione, per motivi di sicurezza, di centri nazionali e internazionali islamici.

Tuttavia, il partito di Antonio Di Pietro a Genova minaccia di votare una mozione leghista per non realizzare l’opera. In realtà, nonostante la Lega cerchi di approfittarne, l’Idv non vuole che la moschea non venga realizzata. Non vuole che si costruisca a Lagaccio. Ma ora il tempo stringe e il Pd non può rimangiarsi la parola con la comunità islamica. L’imam, considerato troppo malleabile, verrebbe sostituito e i successi nel rapporto con la comunità verrebbero pregiudicati. Come finirà la bagarre in Consiglio Comunale, lo sapremo la settimana prossima. Intanto i leghisti sperano che gli attriti in giunta portino a una capitolazione.

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