Gentilini: "L'Italia è una, la Padania un sogno"

TREVISO, 3 OTT – ''E' inutile fare il sogno della Padania e della secessione. L'Italia e' una soltanto, quando noi della Lega avremo il 50% piu' uno dei consensi ne riparleremo''. Giancarlo Gentilini, il focoso amministratore leghista di Treviso, e' tornato stasera – nella trasmissione 'X News' dell'emittente Antenna 3 Nordest – a ripetere il concetto che tanto ha disturbato alcuni dei militanti 'duri e puri' del Carroccio, giungendo a far chiedere (lo ha fatto il sen. Piergiorgio Stiffoni – la sua espulsione dal partito.

''La Padania – ha aggiunto l'ex sindaco 'sceriffo' – e' un grande sogno, ma deve trovare una corrispondenza nella realta'. Finche' abbiamo solo l'8-9% dei voti, credo rimarra' soltanto un sogno''. E al sen. Stiffoni che l'aveva definito un ''virus tossico da estirpare'', 'Genty' ha replicato: ''Io sono un virus del bene. Nella Lega si puo' anche parlare''. Gentilini ha comunque ribadito la sua fedelta' alla linea della Lega, e richiesto di un commento sul ruolo del sindaco di Verona, Flavio Tosi, anch'egli ormai voce 'autonoma' nel movimento, ha detto: ''Tosi e' un mio 'sceriffino', lo sono tutti i sindaci della Lega che si sono insediati dopo che io per primo nel 1994 conquistai per il Carroccio il primo Comune importante''.

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