Gheddafi da Berlusconi in tenda e con 30 cavalli berberi

Berlusconi e Gheddafi

L’ultima volta si era presentato in Italia sfoggiando una vistosa effigie di Omar al-Mukhtar, eroe nazionale libico e simbolo della resistenza anti coloniale, ben visibile sul petto. Questa volta, invece, il colonnello Gheddafi, oltre a ripresentarsi con la sua inseparabile tenda beduina, ha deciso davvero di esagerare e per il suo ritorno nella capitale sbarcherà in compagnia di 30 cavalli berberi che sfileranno per le vie di Roma .

Obiettivo ufficiale della visita è celebrare il secondo anniversario del Trattato di amicizia italo-libico.  Gheddafi, ovviamente, incontrerà Silvio Berlusconi e i 30 cavalli servono da assist per una battuta a  Rifaat El Nagar, corrispondente della tv  Al Arabya, che ironizza: “Sarà la serata dei due cavalieri”.

Di certo c’è che il leader libico è un grande appassionato di equitazione. El Nagar racconta che Gheddafi nel tempo libero “va a cavallo, e ogni anno in occasione dell’anniversario della Rivoluzione si svolgono in Libia gare e competizioni equestri”.

I cavalli, quindi, sfileranno per le vie di Roma lunedì alle 21, subito prima del Carosello dei Carabinieri che porterà in strada 120 destrieri nostrani. Il colonnello Francesco Ferace, 50 anni,spiega al Corriere della Sera come si prenderà cura dei cavalli di Gheddafi: “Ho chiamato per informarmi sul regime alimentare mica tutti i cavalli mangiano uguale, la dieta cambia con le latitudini, in Germania per esempio gli animali vogliono il fieno bagnato, in Libia non so”.