Giachetti a Beppe Grillo: “Sul tuo blog minacce di morte”. Lui: “Scritte da un renziano”

Giachetti a Beppe Grillo: “Sul tuo blog minacce di morte”. Lui: “Scritte da un renziano”
Giachetti a Beppe Grillo: “Sul tuo blog minacce di morte”. Lui: “Scritte da un renziano”

ROMA – Giachetti, deputato del Pd,  scrive a Grillo e cita un commento: “Sul tuo blog minacce di morte”. Lui però risponde: “Il commento è stato scritto da un renziano” e ironizza “i pidimenoellini si minacciano di morte sul Blog?”

La storia è questa. Il 7 dicembre sul blog di Beppe Grillo viene pubblicato “150 abusivi in Parlamento #FuoriGliAbusivi”, un post contro il 150 parlamentari “eletti grazie al premio di maggioranza del Porcellum”, considerati “abusivi”, “signori che non devono più entrare in Parlamento e che non hanno alcuna legittimità popolare né istituzionale. Devono essere fermati all’ingresso di Montecitorio”. Sotto, come sempre, la solita valanga di commenti, di insulti, tra i quali quello di un certo Nilo Pacenza, che scrive: “Dai a questo punto la lista ce l’avete. Prendete un fucile ed andate ad ammazzarli uno ad uno a casa. Mi sembra il minimo”. 

Roberto Giachetti, uno dei 150 parlamentari “abusivi”, letto il commento di Pacenza, decide di rispondere al post di Grillo:

 Ho letto e fotografato dal tuo blog questo invito ieri sera. Sono passati tre giorni e sta ancora lì, non hai avuto neanche la decenza di eliminarlo. E non mi si dica che non l’avevi visto. Se pubblichi la foto di qualcuno e la accompagni con l’invito a “fermarlo” all’ingresso di Montecitorio non puoi esimerti almeno dal verificare l’effetto che fa… Se non lo hai fatto è anch’essa una scelta ben precisa.  Come faccio a non dirti che da qualche giorno convivo con una preoccupazione in più che a volte rischia di distrarmi dalla concentrazione sulla mia azione nonviolenta, dalla determinazione necessaria a combattere per il raggiungimento dell’obiettivo che mi sono dato? Senza minimamente fare accostamenti impropri con la statura di straordinari esempi della lotta nonviolenta, ricordo a me stesso che la storia è percorsa da nonviolenti morti non a causa della loro iniziativa ma per mano di sconosciuti che li hanno colpiti quando erano più esposti, tra la gente, in libertà. E’ stato così per Gandhi ucciso con tre colpi di pistola e per Martin Luther King freddato da un colpo di fucile. Auspicando che tu possa trovare qualche minuto per queste parole ti saluto cordialmente.

Oggi Beppe Grillo decide di rispondere dal proprio blog:

Giachetti ha ragione. Il commentodell’utente da lui citato è vergognoso ed è quanto di più lontano dallo stile e dal linguaggio degli attivisti del M5S. . Nilo Pacenza, così si firma il commentatore, è il fondatore della pagina facebook del comitato per la candidatura di Renzi alle primarie “Adesso Carpi“. I pidimenoellini si minacciano di morte sul Blog? O si tratta di schizzi di merda digitali lanciati per screditare ancora una volta il M5S e bollarlo come pericoloso e violento agli occhi dell’opinione pubblica?

Lo stesso Nilo Pacenza, via Facebook, precisa:

Il mio invito era una provocazione in stile Beppe Griilo, e voleva far luce sulla gravità del gesto fatto dal medesimo, che ha messo in pericolo (secondo me) i deputati da lui proscritti. Chiunque mi conosce sa bene quali sono le mie posizioni, e per chiarire l’equivoco sono pronto a dirlo anche a reti unificate. L’on. Giachetti che gode della mia massima stima, ha sbagliato l’esempio, e siccome sono abituato a prendermi le mie responsabilità, mi scuso per averlo portato a fraintendere, scrivendo con leggerezza una frase che meritava più meditazione, ma che era una reazione di rabbia alla gogna mediatica che Grillo e Casaleggio stanno mettendo in scena.

 

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