Giallo ad AnnoZero: “Adesso chiama Berlusconi”. Ma il telefono non squilla

Pubblicato il 16 Ottobre 2009 - 09:06 OLTRE 6 MESI FA

Michele Santoro

«Indovinate chi sta per telefonare?». Proprio lui, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. L’annuncio arriva da Michele Santoro poco dopo le 22. Il clima in studio è già piuttosto caldo: dopo aver iniziato con la ricostruzione della vicenda giudiziaria del Lodo Mondadori la trasmissione  scivola verso la polemica tra i direttori dei due principali quotidiani italiani, La Repubblica e il Corriere della Sera. Prima accenni anche alla questione Napolitano – Corte Costituzionale e le presunte (e fiacche) rivelazioni sul giudice Raimondo Mesiano (quello che ha firmato la sentenza civile sul Lodo Mondadori) da parte del quotidiano Il Giornale.

Santoro annuncia l’intervento del premier ma poi il telefono rimane muto. Va in onda l’intervista a Stefania Ariosto, che con le sue dichiarazioni innescò l’indagine sulla sentenza d’appello del Lodo Mondadori, poi Vauro e il programma si conclude con una battuta del conduttore: «Se chiama qual­cuno, dite che siamo in cameri­no».

Eppure l’intenzione di chiamare in trasmissione pare che ci fosse, almeno secondo quanto riportato dal suo entourage. Invece, alla fine, Berlusconi, che si trova a Sofia, ha scelto di tacere. La curiosità resta: su quale dei punti trattati nel programma il premier aveva così tanta voglia di parlare al punto da vincere la “repulsione” verso “l’odiato” Santoro?

Il conduttore, dal canto suo fa sapere: «se Berlusconi avesse chiamato, da parte nostra non ci sarebbe stato nessun proble­ma a mandare in onda la telefo­nata. Altre volte c’era stata questa possibilità, ma io avevo sempre detto di no. Stavolta, ho dato l’ok».