Gianluca Vichi, millenial di Renzi pesta l’arbitro durante una partita. Imbarazzo Pd

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Gianluca Vichi, millenial di Renzi pesta l’arbitro durante una partita. Imbarazzo Pd

PESARO – Matteo Renzi lo aveva scelto tra i 20 millenials da inserire nella Direzione nazionale Pd. Ma da sabato scorso il 21enne Gianluca Vichi è diventato motivo di grande imbarazzo per il segretario e tutto il partito. Il volto emergente tra i giovani renziani, unico rappresentante delle Marche ad entrare nel Parlamentino Pd, è stato infatti protagonista di uno spiacevole episodio durante una partita di calcio giovanile.

Vichi, originario di Pesaro, era al seguito della squadra di cui è dirigente sportivo. E proprio mentre sedeva a bordo campo, Vichi ha perso la testa. Quando ha visto l’arbitro negare un rigore a uno dei suoi, Vichi si è alzato dalla panchina ed è scattato contro il direttore di gara, Simone Giacomucci, sferrandogli una ginocchiata all’addome.

Al Resto del Carlino, il giovane dem si è poi giustificato: “Mi dispiace, anche se a dire il vero non ho colpito l’arbitro con un calcio alla pancia, ma con una ginocchiata alle costole. Riconosco di avere sbagliato – ha aggiunto – e chiedo scusa a tutti, compreso il partito”.

Il Giudice sportivo lo ha ovviamente punito severamente con una squalifica di due anni e una multa di 500 euro. Ma i suoi guai non sono ancora finiti, perché all’interno del partito, a cominciare dalle sezioni più accese di Pesaro e Urbino, sono ora in tanti a chiedere la sua rimozione dalla direzione nazionale.

Secondo Il Resto del Carlino però i vertici provinciali del Pd sarebbero più propensi a perdonarlo. Chissà che Renzi, da ex arbitro di calcio, non decida di intervenire.

 

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