Tra Napolitano e Grillo botta e risposta sul “boom”

Pubblicato il 8 Maggio 2012 - 15:37 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Napolitano (Lapresse)

ROMA – ”Di boom ricordo solo quello degli anni Sessanta in Italia; altri boom non ne vedo”. Così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha replicato ai cronisti che gli chiedevano un commento sul ”boom di Grillo” alle Comunali. Non di vero exploit si tratterebbe secondo Napolitano che invita comunque,  partiti e cittadini, alla riflessione sulla governabilità.

Un test circostritto – “Una volta – ha spiegato il capo dello Stato – si diceva che le elezioni amministrative avevano un rilievo essenzialmente locale anche se questo era vero fino a un certo punto. Abbiamo avuto un test piuttosto circoscritto, anche perchè il numero degli eletti chiamati a votare non è stato grandissimo”. Tuttavia per il presidente della Repubblica il voto pone motivi di riflessione, in particolare sui “problemi di governabilità oggi a livello locale ma anche problemi che in Europa si pongono anche a livello nazionale in diversi Paesi”

Immediata la risposta del comico-blogger:  ”Sono a bocca aperta. Là dove non hanno osato neppure i Gasparri e i Bersani ha volato (basso) Napolitano”. Il capo dello Stato, ricorda Grillo, ”rappresenta anche il M5S”. E ”il boom del M5S non si vede, ma si sente”. L’anno prossimo, aggiunge, Napolitano ”potrà godersi il meritato riposo”. ”L’anno prossimo si terranno le elezioni politiche e, subito dopo, sarà nominato il successore di Napolitano, che potrà godersi il meritato riposo. Se il Movimento 5 Stelle farà boom (come quello dei favolosi anni ’60), il prossimo presidente non sarà un’emanazione dei partiti, come la Bonino, e neppure delle banche, come Rigor Montis”, ha scritto Beppe Grillo sul suo blog. Poi ha aggiunto: ”I giochi per il Quirinale sono in corso da tempo. Si sono già venduti la pelle degli italiani”.