Napolitano: “Vediamo cosa fanno i mercati lunedì. Mie valutazioni tra 8 giorni”

ROMA – “Vediamo cosa faranno i mercati lunedì”, così il capo dello Stato Giorgio Napolitano, a margine del concerto di Natale al Quirinale, risponde ai giornalisti  e chiosa su eventuali preoccupazioni. Taglia corto il presidente della Repubblica e sceglie la più cauta via del no comment. “Le mie valutazioni le riceverete tra 8 giorni – dice – in occasione della cerimonia di saluti con le alte cariche dello stato”.

Di certo, osserva ancora Napolitano, “facciamo tutto quello che dobbiamo fare fino all’ultimo giorno”. Un impegno a una conclusione “ordinata” della legislatira che ha dalla sua la disponibilità espressa dai leader della ex maggioranza a un sì rapido alla legge di Stabilità.

Nessuna digressione, nessun riferimento al colloquio avuto sabato sera con Mario Monti, quello durante il quale il professore si è chiamato fuori dal gioco al massacro avviato con lo strappo di Silvio Berlusconi. “Non mi lascio impallinare”, ha detto Monti chiaramente e Giorgio Napolitano lo ha capito.

Otto giorni di raccoglimento, otto giorni di valutazioni, durante i quali Napolitano osserverà il consueto riserbo e infine si esprimerà. C’è chi già insinua che anche il capo dello Stato, che ha fortemente voluto Mario Monti a Palazzo Chigi, debba dimettersi alcune settimane prima della scadenza del suo mandato, prevista per maggio. Tra otto giorni Napolitano valuteranno, ma i mercati già domattina parleranno.