Giovanni Toti, l’accusa dei pm: manipolava i dati sul Covid per avere più vaccini

di redazione politica
Pubblicato il 13 Maggio 2024 - 10:01
giovanni toti dati covid

foto ANSA

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, è stato accusato di manipolare i dati sui contagi da Covid-19 nella sua regione al fine di ottenere più vaccini dalla struttura commissariale. L’accusa di falso è rivolta sia a Toti che al suo capo di gabinetto dimissionario, Matteo Cozzani, nell’ambito di un’inchiesta su corruzione e finanziamento illecito a Genova. Secondo le indagini, Toti avrebbe aumentato artificialmente i dati dei contagi, il che avrebbe portato a una maggiore fornitura di vaccini per la Liguria. Tuttavia, la strategia è stata smascherata quando la struttura commissariale ha notato delle discrepanze nei dati forniti dalla regione. Nonostante i tentativi di giustificare tali discrepanze, la Regione Liguria ha dovuto ammettere l’errore, che è stato poi corretto. Le indagini si estendono anche a presunti favori concessi a imprenditori della sanità privata, in cambio di finanziamenti elettorali. Toti è al centro di ulteriori critiche riguardanti la privatizzazione di una spiaggia pubblica a Celle Ligure, dove si stanno costruendo nuovi alloggi di lusso. La concessione di questa spiaggia è stata ottenuta grazie a una serie di manovre che hanno favorito gli interessi degli imprenditori coinvolti. Le indagini stanno anche esaminando i rapporti tra la sanità ligure e la Regione, con l’obiettivo di scoprire eventuali influenze politiche nelle decisioni amministrative.

Toti, nel frattempo, sta considerando le dimissioni, ma vuole discutere la questione con la maggioranza che lo sostiene prima di prendere una decisione definitiva. La situazione è complicata dal fatto che Toti è stato arrestato per presunti finanziamenti elettorali, che differiscono dall’arricchimento personale. Il caso della privatizzazione della spiaggia di Celle Ligure ha attirato ulteriori attenzioni sulla gestione di Toti, con accuse di favoritismo e violazione delle normative sulla concessione di aree pubbliche. Tuttavia, la vicenda non si limita alla spiaggia, ma coinvolge anche la privatizzazione di parti di costa che, nonostante fossero scogliere, sono state rese accessibili solo a determinati interessi privati.