Giuliano Amato: "Con elezioni anticipate rischio Grecia"

ROMA, 13 NOV – Con le urne si perdono euro e onore. Questo il titolo dell'analisi che Giuliano Amato firma sul Sole24Ore, in cui si mette in evidenza come la mancata implementazione delle misure anticrisi, per via di una campagna elettorale, potrebbe spingere l'Italia negli stessi guai della Grecia. Partendo dall'assunto che si puo' uscire dall'Unione europea ma non dall'euro, Amato mette in evidenza come in realta' possa essere ''l'euro a lasciare gli Stati''.

Pone allora due domande: la prima riguarda se sia davvero il caso di opporsi alle proposte tedesche per dare una regolazione all' uscita dall'euro; la seconda è se, regolazione o non regolazione, ''l'Italia corra il rischio di uscire dall'euro''.

Avrebbe piu' senso – asserisce l'ex presidente del Consiglio – ''prendere atto dell'asimmetria che abbiamo creato'' tra entrata (con parametri in linea) ed uscita (permanenza anche con parametri fuori linea) dalla moneta. In questo modo, riflette Amato, e' ''duro trovarsi sul marciapiede alla merce' dei mercati''. Ma l'Italia ha le risorse per ''uscire dai guai in cui ci troviamo''. La vera domanda ''riconvenzionale'' che ci viene posta – osserva Amato – e' allora ''perche' non vi decidete a usarle'', cosa che si ripete nelle 39 domande che il commissario Ue Olli Rehn ha rivolto al governo italiano e da cui si puo' capire perche' ''corriamo il rischio, al momento, di finire negli stessi guai'' della Grecia. Quello che e' mancato alla Grecia e che potrebbe mancare all'Italia, chiude Amato, e' l'incapacita' di ''implementare'' le misure adottate e di lasciarle in Gazzetta ufficiale se il Parlamento viene sciolto e si va in campagna elettorale.

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