Giuliano Pisapia a Dolce & Gabbana: “State esagerando, scusatevi con Milano”

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia (foto LaPresse)
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia (foto LaPresse)

ROMA –  Dopo la serrata per “indignazione” e la protesta sui giornali Giuliano Pisapia risponde agli stilisti Dolce e Gabbana”. Quella del sindaco di Milano, in un’intervista a Repubblica, è una replica stizzita: “Dolce e Gabbana se la prendono con la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate, i pubblici ministeri e la stampa. Da ultimo con la città di Milano. Non è che stanno esagerando?”.

”Basta – dice Pisapia – gli indignati adesso siamo noi. Dolce e Gabbana dovrebbero chiedere scusa a Milano”. ”Vedo il rischio che l’Italia finisca sempre all’indice degli stranieri: la reazione di Dolce e Gabbana è inaccettabile, è stata assolutamente sopra le righe. Fare una serrata per una frase infelice di un assessore. Peraltro immediatamente chiarita? Ma dai… Se si sono sentiti offesi potevano prendersela con lui. Che c’entra ‘Milano fai schifo’? Sono molte le cose che fanno schifo, ma non ho mai visto chiudere i loro negozi per le stragi, le guerre, le ingiustizie”.

”In questi giorni – spiega il primo cittadino – ho tenuto un basso profilo proprio perché volevo evitare che una battuta improvvida trascinasse Milano in una polemica assurda. D’Alfonso ha immediatamente chiarito il suo pensiero e ha ammesso l’errore”. ”Ma che l’evasione fiscale sia odiosa, che danneggia l’economia e i cittadini onesti, soprattutto in un momento così difficile per tanti cittadini, è un’affermazione condivisibile. E spero che la condividano anche Dolce e Gabbana, così come spero che dimostrino la loro innocenza nel grado di appello”. ”Milano – sottolinea Pisapia – per la moda sta facendo moltissimo. La decisione di affidare all’assessore al Lavoro la delega alla Moda è un esempio concreto”.

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