Giulietti: “Il caso di Elisa Anzaldo al Tg1 spia di un profondo malessere”

ROMA – “Chiunque abbia ancora a cuore le sorti del servizio pubblico farebbe bene a leggere le lettere di Elisa Anzaldo, una coraggiosa e sensibile cronista del Tg1 stimata e apprezzata al di là di ogni logica di appartenenza politica o sindacale, perché quella lettera riguarda la “scomparsa dei fatti” e le ragioni della perdita di credibilità del più importante tg della Rai e della azienda nel suo complesso”.

Lo rende noto il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti citando la lettera di dimissioni della giornalista che è stata pubblicata in esclusiva sul sito www.articolo21.org “Non sappiamo – afferma Giulietti – se esista davvero “una nuova Rai” della signora Lei, ma ci auguriamo davvero che qualcuno batta un colpo e ancor prima di pensare a nuove infornate di nomine lottizzate voglia ripristinare ora e subito le regole oltraggiate e le dignità professionali umiliate. Le dimissioni di Elisa Ansaldo sono la spia di un malessere che attraversa migliaia e migliaia di dipendenti che, da sempre, hanno amato e amano le ragioni del servizio pubblico. La Rai deve scegliere tra la loro passione e le arroganze di chi ha scelto di legare le proprie fortune ai destini di una sola persona, per di più il proprietario di quella che un tempo era considerata dai grandi dirigenti della Rai del passato, come l’azienda concorrente”.

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