ROMA – Ventotto pagine. Tanto è lungo il discusso curriculum di Giuseppe Conte, il 53enne avvocato civilista e insegnante di diritto che è stato indicato da Movimento 5 Stelle e Lega come presidente del Consiglio del futuro governo giallo-verde.
Due i curriculum presenti online: il primo si trova sul sito dell’Associazione civilisti italiani, mentre il secondo è disponibile sul sito della Camera dei deputati ed è stato caricato nel 2013.
Come noto però sono molte le cose che non tornano. Ecco in sintesi tutte le voci contestate dalla stampa italiana e non solo.
Clicca qui per guardare il curriculum di Giuseppe Conte.
Sul curriculum disponibile sul sito della Camera – presentato da Conte stesso nel 2013, quando fu scelto dal Parlamento come membro del Consiglio di presidenza della Giustizia Amministrativa – c’è scritto che “dall’anno 2008 all’anno 2012 ha soggiornato, ogni estate e per periodi non inferiori a un mese, presso la New York University, per perfezionare e aggiornare i suoi studi”.
Un portavoce dell’università, Michelle Tsai, ha però detto al New York Times di non avere trovato traccia della presenza di Conte.
Ma c’è uno scambio di mail, in possesso dell’Adnkronos, che proverebbe gli studi del professor Giuseppe Conte alla New York University.
Giuseppe Conte poi scrive di aver perfezionato i suoi studi di diritto anche a Yale (dove sarebbe stato nel 1992), alla Duquesne University di Pittsburgh (sempre nel 1992), alla Sorbona di Parigi (nel 2000) e al Girton College dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito (nel settembre 2001).
La direttrice della Bibliothèque Cujas della Sorbona – contattata da Repubblica – risponde che per motivi di riservatezza l’elenco degli accessi viene cancellato dopo un anno.
La direttrice dell’ufficio marketing e comunicazione della Duquesne University, Bridget Fare, ha confermato al Post che Conte non abbia mai seguito corsi presso l’università. Nei primi anni Novanta, ha detto Fare, Conte era tuttavia coinvolto nella gestione di un programma che permetteva a studenti italiani di seguire dei corsi della Duquesne University e “si è occupato di ricerca in ambito giuridico e di migliorare la collaborazione con Villa Nazareth”, l’organizzazione italiana che finanziava il programma di studi all’estero.
Nel curriculum disponibile sul sito della Camera, inoltre, Conte scrive di essere stato «designato» a far parte del Social Justice Group istituito presso l’Unione Europea. L’Unione Europea però non ha nessun organo che si chiama in questo modo. Nei primi anni Duemila era invece attivo un collettivo di professori di varie università europee chiamato “Social Justice in European Private Law” e definito con quel nome, che aveva pubblicato un Manifesto nel 2004. Martijn Hesselink, capo dei professori che ha coordinato la stesura del documento, ha detto al Post che Conte «non è stato membro del Social Justice Group che ha scritto, firmato e pubblicato il manifesto».
Conte scrive nel suo curriculum di avere anche insegnato all’università di Malta “nell’estate 1997 nell’ambito del corso internazionale di studi intitolato European Contract and Banking Law”. Tuttavia all’università maltese, scrive sempre Repubblica, non risulta che alcun professor Giuseppe Conte sia mai stato fra i suoi docenti.
Si legge su Repubblica: Un portavoce non esclude che abbia partecipato a letture organizzate nell’estate ’97 dalla Foundation for International Studies, una fondazione che è stata sciolta e comunque non faceva parte dell’University of Malta, ma con cui esisteva una collaborazione.
Poi Conte scrive di aver frequentato “nel settembre 2001, presso il Girton College, Cambridge University, ove ha svolto attività di ricerca scientifica”.
Massimiliano De Benetti, classe ‘78, avvocato con studio legale a Padova e a Roma, intervistato da Giovanna Vitale su Repubblica racconta di essere stato testimone oculare di quello che nel suo curriculum il professor Giuseppe Conte definisce attività di studio:
«Lui nel suo curriculum scrive, leggo testuale, di aver “studiato, nel settembre 2001, presso il Girton College, Cambridge University, ove ha svolto attività di ricerca scientifica”. Ma, a parte che al Girton non si fa ricerca — è solo uno dei 31 college della città inglese, con attività, docenti e studenti separati e distinti dall’università — l’unico corso in quel periodo era tenuto lì da un provider esterno, il Cambridge Law Studio, in Legal English. Che io ho frequentato».
E Conte invece no?
«No. C’era però la sua fidanzata dell’epoca, una ragazza bionda molto in gamba. Eravamo una quindicina, solo tre italiani, ho anche una foto insieme. E Conte l’ho conosciuto perché, durante le tre settimane di corso, era venuto a trovarla per un weekend lungo».