ROMA – Giuseppe Scopelliti si è dimesso dall’incarico di governatore della Calabria. Una decisione, quella di Scopelliti, annunciata dopo la condanna a sei anni con interdizione perpetua dai pubblici uffici, ma formalizzata nella mattinata del 29 aprile.
Scopelliti, che resta candidato con Nuovo Centrodestra alle Europee del 25 maggio, si dimette non senza una punta di veleno:
“Non mi aspettavo una scorrettezza istituzionale come quella che ho subito. Avrei desiderato – le sue parole – concludere questa esperienza in Consiglio regionale. Se dico che mi dimetto è un impegno e non torno indietro. Una scorrettezza non del Governo, che non ha ritardato ne’ accelerato, ma di qualche esponente”.
Il riferimento è al ministro Maria Carmela Lanzetta, che nei giorni scorsi aveva chiesto chiarimenti rispetto al blocco dell’iter di sospensione dello stesso Scopelliti.
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