Giustizia: il Pdl pensa ad un ‘argine’ per la Corte costituzionale. Per bocciare una legge servirà la maggioranza dei due terzi

La Corte costituzionale

Per bocciare una legge alla Corte Costituzionale servirà la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti. E’ questa una delle novità dell’ultima ora entrate a far parte – secondo quanto riporta l’Ansa – della riforma della Giustizia per via costituzionale.

Si tratta di una delle più recenti versioni di bozze su cui i tecnici del Pdl sono al lavoro e su cui però è ancora aperto il confronto con Fli e Lega per tentare di arrivare a una sintesi in vista del Cdm della prossima settimana.

Le bozze prevedono, tra l’altro, la separazione delle carriere di giudici e pm e la creazione di due distinti Csm.

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