Le polemiche innescate dentro la maggioranza dopo le ultime analisi sulla crisi economica da parte del ministro Giulio Tremonti dimostrano che nel centrodestra ”chi alza la testa muore, viene bombardato”: la pensa così il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani, secondo quanto ha detto in un’intervista al Tg2.
Il federalismo. Bersani affronta anche il tema tanto caro alla Lega, e prossima prova d’unità della maggioranza. “Noi abbiamo la nostra idea di federalismo e quindi siamo sempre pronti a discutere ma Bossi la deve smettere con i diversivi. E poi spieghi: perché, se è per il federalsimo, i Comuni non sono mai stati peggio e perché ha votato tutte le leggi per la cricca che sono la vittoria del centralismo e del malaffare”.
Il centrodestra. Un giudizio anche sul Popolo delle Libertà. “Il centrodestra è senza prospettive e dopo 10 anni siamo indietro in tutte le classifiche. Le opposizioni si devono organizzare perché è ora di guardare oltre Berlusconi ed i progressisti e i moderati devono incontrarsi per aprire una fase nuova”. Così il segretario del Pd rilancia il patto repubblicano tra le forze di opposizione.
E sull’ipotesi che il leader centrista Pier Ferdinando Casini entri in maggioranza Bersani non ha molti dubbi: ”Casini ha fatto le sue scelte da tempo ed è difficile che torni indietro”.
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