Governo, Bindi a Fini: "Mai un alleanza con il Pdl"

ROMA, 23 LUG – ''Sono d'accordo con Casini, serve una fase costituente per salvare e ricostruire il Paese. E considerata la straordinarieta' del momento si puo' fare un'alleanza elettorale tra riformisti, progressisti e moderati''. La presidente del Pd Rosy Bindi, intervistata dal Messaggero, apre alle proposte del Terzo Polo ma non a quella, avanzata da Fini, di un nuovo premier indicato dal centrodestra.

''Noi potremmo essere disponibili a un governo di unita' nazionale guidato da una figura scelta dal Presidente della Repubblica, ma non faremo mai la stampella a questa maggioranza. Un governo del tipo indicato da Fini se lo fanno da soli'', sottolinea Bindi, che auspica una ''legge elettorale a doppio turno'' per ''dare vita a una grande alleanza aperta ai moderati''.

''Nessuno vuole riproporre l'Unione'', assicura Bindi, ma ''nessuno ci puo' chiedere di fare un'alleanza con il Terzo Polo lasciando i partiti della sinistra fuori dalla responsabilita' di governo''. Per mettere insieme Fini e Vendola occorre dare ''priorita' ai programmi'', dice l'esponente del Pd, che respinge le critiche di 'armata Brancaleone'.

''Se si guardano le sigle si fanno caricature'', spiega. ''Ormai intorno alle questioni essenziali, come hanno dimostrato le elezioni amministrative, i referendum e i voti in Parlamento, i nostri elettori sono uniti e siamo uniti noi''.

Nell'intervista Bindi interviene su Tedesco, che ieri ha criticato la presidente del Pd dicendosi ''inorridito dal suo moralismo''. ''L'arroganza di Tedesco non merita risposte. Dimostra di non rendersi conto della gravita' del momento. L'ultima cosa che possono fare i politici e' continuare a usare la legge per le loro impunita'''.

Comments are closed.

Gestione cookie