Governo, Di Maio: “Convergenze a destra e sinistra”. Ma Salvini frena sul reddito di cittadinanza

Luigi Di Maio: "Convergenze a destra e sinistra". Ma Salvini frena sul reddito di cittadinanza
Luigi Di Maio (Foto Ansa)

ROMA – Continuano le prove di dialogo tra Movimento 5 stelle e Lega, ma sempre con maggior difficoltà. Luigi Di Maio parla di “convergenze a destra e a sinistra”, ma Matteo Salvini frena sul reddito di cittadinanza.

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“Prima di presentarci dal presidente Mattarella abbiamo invitato i capigruppo delle altre forze politiche al confronto, per sapere prima se ci sono convergenze sui temi importanti del Paese e posso dirvi che ci sono, sia a destra sia a sinistra. Ce lo aspettavamo. Perché le idee che portiamo avanti sono di buon senso e non hanno etichette ideologiche”, ha detto il leader del M5S Di Maio, sottolineando come il Pd, non andando agli incontri, “sta ancora portando avanti la linea di porsi come freno al cambiamento”.

Intanto Salvini torna di nuovo freddo sul reddito di cittadinanza, dopo le aperture di alcuni giorni fa. “Se il reddito di cittadinanza – aveva detto il 26 marzo – fosse pagare la gente per stare a casa dico di no, ma se fosse uno strumento per reintrodurre nel mondo del lavoro chi oggi ne è uscito allora sì”.

E adesso un tweet lanciato dall’account Lega-Salvini premier rilancia un’intervista in cui l’esponente dek Pd Michele Anzaldi criticava, in maniera dura, il reddito di cittadinanza portato avanti dal M5S: “Dopo 5 anni di propaganda ora scoprono che si sono sbagliati. Per anni hanno promesso soldi, illudendo le persone e speculando sulla pelle di chi non ce la fa. Passata la festa, gabbato lo santo. Vergogna”.

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