Governo, doppio ko in un giorno: Irisbus e risarcimenti agli incidentati

ROMA, 26 OTT – Il governo è stato battuto due volte alla Camera: la prima volta su una mozione Idv sulla vertenza Irisbus. La seconda, dopo qualche ora, sul risarcimento a chi subisce incidenti stradali.

Irisbus

Si trattava di una mozione dell’Idv su cui il governo aveva espresso parere contrario. Il testo, l’unico su cui il governo aveva espresso parere contrario fra quelli presentati, è passato con 275 sì e 272 no. Il risultato del voto è stato accolto con un applauso dell’opposizione.

Sì bipartisan e unanime dell’Aula della Camera alle mozioni di maggioranza ed opposizione sulla vertenza Irisbus. Viene approvata anche, malgrado il parere contrario del governo (l’unica fra tutte quelle poste in votazione) quella dell’Idv, per il cui l’esecutivo è risultato battuto.

La questione Irisbus riguarda la chiusura dell’omonima fabbrica di Valle Ufita, in provincia di Avellimo,  in cui lavorano circa 700 dipendenti. Quello di Irisbus è l’unico stabilimento italiano, autobus urbani ed extraurbani.

In base ai testi approvati, il governo viene impegnato ”ad elaborare ed approvare, dopo il necessario confronto in un tavolo tecnico con tutte le istituzioni locali coinvolte, un piano nazionale per il trasporto pubblico locale; ad assumersi l’onere di reperire, con le altre istituzioni preposte allo scopo, le risorse necessarie per attuare il piano nazionale dei trasporti e per evitare l’ulteriore invecchiamento del parco autobus nel nostro Paese; ad affrontare concretamente la vertenza Irisbus all’interno di un piano piu’ complessivo legato all’ammodernamento dei mezzi di trasporto pubblico in Italia, garantendo una presenza attiva nella vertenza in corso”.

Il testo dell’Idv impegna, inoltre, il governo ”a predisporre in tempi celeri un piano nazionale per il trasporto pubblico locale che incentivi l’utilizzo delle modalità a più basso impatto ambientale, al fine di evitare l’ulteriore invecchiamento del parco autobus italiano”.

”Donadi e Franceschini non strumentalizzino politicamente i lavoratori della Irisbus: molti deputati della maggioranza, come il sottoscritto e il collega Pugliese, pur non condividendola fino in fondo, hanno votato per l’approvazione della mozione presentata dall’IV, con l’unico intento di sostenere in ogni modo i lavoratori dello stabilimento. Improprio, quindi, parlare di maggioranza battuta, ma solo di un provvedimento condiviso in maniera bipartisan. Il Governo, anche oggi, era abbondantemente in maggioranza”. Lo afferma Arturo Iannaccone, Segretario Nazionale Costituente Noi Sud e deputato PT.

Risarcimenti incidenti

L’Assemblea di Montecitorio ha respinto con un solo voto di scarto la mozione di maggioranza relativa a iniziative volte a garantire un adeguato risarcimento a favore delle persone che hanno subito danni da incidenti stradali. Il testo di Mario Valducci e’ stato bocciato con 280 si’ e 281 no.

Su tutte le mozioni di opposizione il governo si era rimesso all’Aula, ed era riuscito a respingerle con un voto di scarto o addirittura in parita’. Quando si doveva votare la mozione di Mario Valducci del Pdl, l’unica col parere favorevole del governo, e’ entrato all’ultimo minuto, a votazione aperta, Franco Barbato (Idv), il cui voto si e’ rivelato decisivo. I banchi del governo erano gremiti.

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