Il premier ”avrebbe dovuto dimettersi già da mesi” mentre per il ”dopo” 14 dicembre l’obiettivo del Pd ”è quello di un governo di responsabilità” senza Berlusconi e con chiunque metta ”gli interessi nazionali davanti a quelli di parte”, un governo che duri anche un anno o quanto occorra per ”affrontare l’emergenza economica e la riforma elettorale”. Lo afferma il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini in un’intervista a Repubblica.
La ”resa” di Berlusconi, prosegue, non è ”possibile” perché’ ”in contrasto con la sua idea della politica e dello Stato”: il premier ”non vede altro che se stesso e niente oltre se stesso”.
Anche le parole di Verdini, sottolinea, ”in tutta la loro volgarità”, non sono che ”un piccolo aperitivo rispetto al clima incandescente in cui Berlusconi e quelli che gli sono rimasti fedeli trascineranno il Paese per impedire che la crisi segua le regole costituzionali”.
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