ROMA, 7 APR – ”Penso che Bersani abbia fatto bene a dialogare con Grillo nella prima fase, era un’apertura quasi doverosa verso una forza politica appena entrata in Parlamento. Ma questa fase è durata troppo a lungo ed è stata a senso unico. Oggi bisogna voltare pagina”. Intervistata da Repubblica, la vicecapogruppo del Pdl alla Camera Mariastella Gelmini auspica che ”la sinistra abbandoni l’antiberlusconismo” e che ”il confronto si possa quindi incentrare sulle priorità del paese”.
”Serve un governo forte, cioè legittimato da un’ampia maggioranza, capace di affrontare con decisione la crisi”, sottolinea Gelmini, secondo cui ”se i partiti vogliono riacquistare credibilità, anche per rispondere all’ antipolitica, occorre che mettano fine alla campagna elettorale e producano dei risultati concreti per il paese”.
L’elezione del capo dello Stato ”e’ un appuntamento rilevante che va affrontato senza pensare a baratti, tornaconti o scambi da prima Repubblica”, afferma Gelmini. ”L’importante è che sia una persona di garanzia per tutti. Certo non può essere un pasdaran né di destra né di sinistra”.