Il governo Monti: un errore di Pdl e Pd non volere un profilo politico?
ROMA – Un governo tecnico per il dopo-Berlusconi lo hanno voluto tutti o quasi, scongiurando i problemi da affrontare che un esecutivo con una base politica avrebbe avuto. Così è stato scelto il professor Mario Monti e la sua sobrietà come nuovo premier e in lizza nel toto-ministri ci sono molti “tecnici”.
Stefano Folli dalle colonne del Sole 24 Ore corre sui tempi che stringono sempre di più per le consultazioni e isola gli errori che a suo parere hanno fatto sia il Pdl che il Pd a rigettare l’idea di ministri e premier più politici che “tecnici”.
“Pdl e Pd non sono d’accodo su niente ma su una cosa sì: rifiutare a Monti un profilo politico del governo che aiuterebbe a definire lo sforzo collettivo e vincolerebbe un po’ di più le forze politiche a un sostegno non solo retorico(tutto è cominciato dal veto opposto dai democratici in nome della “discontinuità” a Gianni Letta, uomo delle istituzioni e grande conoscitore della macchina dello Stato: un errore che forse sarà rimpianto)”, scrive Folli.