ROMA – ”Il governo di decantazione per fare la legge elettorale e andare alle urne è davvero la priorità in cima all’agenda del Paese? Tendo ad escluderlo, perché se così fosse vorrebbe dire che il Paese è in una condizione di assoluta tranquillità economica e sociale”.
Lo dice Osvaldo Napoli (Pdl), osservando che la proposta Pisanu-Veltroni, ”lo dico – afferma – senza polemica”, a ”ben vederla altro non è che una variante ‘buonista’ a quella serenamente golpista dell’immaginifico Asor Rosa. Il tema centrale non cambia: via Berlusconi, e sotto con un esecutivo da nessuno eletto e con un programma da nessuno mai scritto”.
”Concordo – aggiunge Napoli – sulla necessità di una decantazione, ma essa riguarda la condotta dei gruppi parlamentari, la guida di un’opposizione che stia meno sulle barricate e piu’ sulla ragionevolezza delle cose da fare. In una parola, maggioranza e opposizione devono ritrovare insieme un alfabeto parlamentare degno di una democrazia. Per questo c’è bisogno di una reciproca legittimazione. Se l’opposizione sente da questo orecchio, allora si avrebbe la svolta tanto necessaria alla vita civile prima che politica dell’Italia”.