ROMA – ''Quello di Monti e dei suoi ministri è per forza di cose un lavoro lento, ma il governo sta operando, lasciamolo fare. L'unico messaggio che dobbiamo lanciare agli altri paesi è che l'Italia è una nazione seria e che continuerà a fare quello che sta facendo per mettersi in linea con gli altri''. A dirlo, in un colloquio con l'Unità, l'ex premier Romano Prodi, secondo cui il messaggio ''sta arrivando. Basta procedere con tranquillità e sicurezza e i risultati non mancheranno''.
Prodi sottolinea la necessità di ''ricostruire l'Europa'', un processo per cui ''serve più coraggio''. ''I giovani hanno capito i problemi – osserva – ma a differenza del '68 non riescono a tradurre l'inquietudine in azione. C'e' una crisi di leadership''.
Nel colloquio Prodi interviene anche sulla legge elettorale. ''E' indispensabile – dice – ma non ne vedo una gran voglia in giro. Per questo credo che il referendum fosse la via più sicura per arrivare alla riforma. Abbiamo perso un momento importante, e quando questo accade poi è difficile recuperare''.