Governo di unità Tremonti-Lega, l’unica soluzione anti-crisi secondo Giampaolo Pansa

Silvio Berlusconi

L’espressione “governo di unità nazionale” viene riproposta in questi giorni da più di qualche esponente politico. “E’ un’ipotesi realizzabile” secondo Giampaolo Pansa che, nell’editoriale pubblicato da Libero martedì 18 maggio, la indica come l’unica via d’uscita. Se il vecchio governo d’unità,  quello degli anni Settanta, fece fronte comune per rispondere alla minaccia interna del terrorismo, la versione aggiornata al 2010 sembrerebbe la soluzione a tante minacce.

Quelle esterne: l’euro ai suoi minimi, debiti pubblici da tagliare drasticamente per scongiurare l’effetto Grecia. Tutto questo si tradurrà in misure altamente impopolari. Taglio degli stipendi pubblici, pensioni che arriveranno più tardi, tasse che, nonostante le promesse elettorali, non verranno abbassate. L’Italia sta meglio, è vero, ma reggerà Berlusconi all’inevitabile calo di popolarità?

E veniamo ora alle minacce interne: il governo Berlusconi gode sicuramente di un’ampia maggioranza parlamentare, ma gli equilibri all’interno di quella maggioranza si sono ampiamente incrinati. Senza contare l’inchiesta Anemone che si è ormai allargata ben oltre i livelli di guardia.

L’unica soluzione pensata da Pansa è quella del voto anticipato: visto che la maggioranza sembra paralizzata da tutti i motivi elencati, meglio correre ai ripari e affidarsi alle urne. Naturalmente questa soluzione pone due questioni: il presidente Napolitano scioglierà le Camere? E soprattutto, una volta arrivati al voto, il Pdl saprà riconquistare la maggioranza? Il “nuovo governo” di centro-destra, nelle ipotesi di Pansa, sarebbe guidato da Tremonti e appoggiato dalla Lega.

E l’opposizione? Non resta a guardare: Dario Franceschini ha parlato di “governo di emergenza”: un’asse Pd-Udc schierato contro Berlusconi. Ma Franceschini rappresenta l’area cattolica del Pd, e non si sa quanto l’ipotesi sia gradita a quella Diessina del partito (Bersani e D’Alema). Senza contare l’Idv di Di Pietro.

Come andrà a finire? Secondo Pansa: “Prima o poi un governo di emergenza , o di salvezza nazionale, nascerà. Ma a quel punto vorrà dire che ci troveremo al centro della burrasca. E saranno cavoli acidi per tutti”.

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