Governo, Versace: "Avrei votato 'no', ma avevo un aereo"

ROMA, 14 OTT – ''Non ho votato perche' si e' fatto tardi e sono dovuto andare all'aeroporto. Io volevo votare subito, e comunque avrei votato per il no''. Cosi' Santo Versace, deputato del Gruppo Misto da poco uscito dal Pdl, ospite al programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'.

A chi gli domanda perche' alla fine abbia optato per il non voto, Versace risponde: ''Perche' mi sono accorto che il mio voto era ininfluente, diversamente sarei rimasto li'. Tanto che i ragazzi mi avevano chiesto di aspettare'' e non votare subito il no alla fiducia, ''perche' forse non c'erano il numero legale''. Chi glielo ha chiesto, quelli della sinistra?, incalza l'intervistatore. ''No, i ragazzi di Fli e dell'Udc''.

Chi l'ha corteggiato nelle ultime ore? ''E' evidente chi mi ha corteggiato, lo hanno fatto da tutte le parti'', afferma Versace. E chi, politicamente, le ha offerto di piu'? ''Nessuno ha offerto niente'', risponde.

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