Governo, Zaia: "Tremonti ha fatto la differenza"

ROMA – "Tremonti è stato l'uomo che ha fatto la differenza in questo governo, senza di lui l'Italia avrebbe fatto la fine di Grecia e Portogallo. So che conosce le istanze che arrivano dai territori. Anche a lui sta a cuore la riforma fiscale e tributaria". In un'intervista pubblicata su Messaggero e Gazzettino, il governatore del Veneto Luca Zaia "spezza una lancia" per il ministro dell'Economia e invita alla cautela.

"E' come quando in famiglia qualcuno insiste per andare al ristorante. Quante volte si può andare a cena fuori? Dipende dai soldi. E chi sa quanti soldi ci sono in casa? Lo sa il papà. Ecco – spiega Zaia – bisogna chiederlo a Tremonti, è il ministro dell'Economia a sapere com'è il bilancio dello Stato e a stabilire la sostenibilita' delle riforme. Perchè tutte le riforme hanno un costo".

Quella delle amministrative "è stata una sonora batosta". Adesso, sottolinea Zaia, "servono i fatti, meglio se con una accelerata", perchè "i cittadini si aspettano risultati". Per il governatore le priorità sono due: "Il federalismo fiscale e la sburocratizzazione". Calderoli, dice, "ha fatto un grande lavoro di semplificazione normativa, ma adesso i vari comparti hanno bisogno di riforme al loro interno per sburocratizzarsi".

L'alleanza tra Pdl e Lega, afferma Zaia, reggerà "finchè non viene messo in discussione il programma. Bisogna rispondere con i fatti: se una maggioranza non è in grado di farlo, non è piu' una maggioranza".

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