Grasso dopo il caso Malan: “No riprese al Senato: sia regola”

Grasso dopo il caso Malan: "No riprese al Senato: sia regola"
Pietro Grasso (Foto Lapresse)

ROMA – Via le telecamere dal Senato: è l’appello del presidente dell’Aula Pietro Grasso. Commentando le polemiche per l’articolo de ‘L’Espresso’ sul senatore Pdl Lucio Malan, accusato di essere un ‘pianista’ ‘grazie’ ad un filmato girato nell’emiciclo di Palazzo Madama da alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, Grasso ha detto di augurarsi che la prassi di non fare riprese video in Aula diventi norma di Regolamento.

”A ben vedere la prassi di non fare riprese in Aula è una regola che ci si è dati, ma forse sarebbe meglio codificarla con deliberazione dell’ufficio di presidenza” e quindi inserirla nel regolamento del Senato.

Lucio Malan era stato indicato come ‘pianista’ da alcuni senatori grillini e le foto e i video girati da questi ultimi in Aula erano stati pubblicati sul sito dell’Espresso.

Malan si è difeso in Aula spiegando che non solo si era trattato di un errore perché in realtà aveva votato solo per se stesso, al suo posto e con la sua scheda, ma oltretutto, il filmato ”era stato fatto in Aula da un posto ben identificabile contro le regole che si sono sempre osservate” a Palazzo Madama.

”Mi pare sia stato accertato, ha detto Grasso, il fatto che il senatore Malan aveva pigiato il tasto relativo al suo posto e anche successivamente posso dare atto che il senatore Malan, temporaneamente seduto in un posto diverso, ha raggiunto la sua postazione e ha votato correttamente. Sotto questo profilo non possiamo che ribadire quanto è stato accertato”.

Per quanto riguarda la pubblicazione delle fotografie e del video sul sito dell’Espresso, Grasso ha spiegato che ”per fermare discredito verso le istituzioni e evitare atteggiamenti di antiparlamentarismo valuteremo tutte le iniziative da prendere sotto questo profilo”.

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